Gary Douglas, Dain Heer
Se ti senti bloccato nella routine, o costantemente voltato indietro verso i tuoi giorni di gloria e i bei tempi andati, ci sono buone possibilità che tu abbia barattato l’avventura del vivere col barcamenarsi nella vita normale.
“Vivere è un’azione,” ha spiegato recentemente il fondatore di Access Consciousness® Gary Douglas nel canale radiofonico Voice America Empowerment channel. “Non è qualcosa che hai fatto o che sei stato.”
“Un sacco di gente non abbraccia il vivere,” ha aggiunto il Dott Dain Heer. “Cercano di arrivare alla conclusione su cosa sia la vita e vivono a partire da quello.”
Quante persone cercano il perfetto partner romantico per tutta la loro vita? Poi si sposano e tutto il resto che c’è nella loro vita si ferma e si atrofizza, finché si svegliano un bel giorno e si chiedono ‘Che è successo?’
“Devi continuare a creare di più e creare di più e creare di più,” dice Dain; vivere è diverso da avere una vita dove tutta la roba divertente di solito è nel passato.
Che cosa ti trattiene dal vivere veramente? Qualsiasi cosa hai deciso essere la fondazione della tua vita.
Se sei una donna la fondazione della tua vita è la tua relazione; senza la relazione non sei niente. Se sei un uomo, è il sesso. Cos’altro è possibile?
L’altra fondazione della realtà della gente è il denaro. Il denaro è considerato il criterio in base al quale le persone hanno o non hanno una vita.
“Un sacco di gente ha questa fondazione limitata che ha deciso creerà le loro vite. Molto probabilmente se la sono bevuta da qualcun altro,” fa notare Dain.
Nel caso di Dain la fondazione riguardo il denaro è stata molto diversa dalla fondazione della sua famiglia. Dain è cresciuto in una famiglia dove la povertà era considerata superiore al benessere. Il loro punto di vista di base era che non potevano avere soldi, e che questo li rendeva migliori della gente ricca!
“Una volta che lasci andare la fondazione della limitazione e permetti che ci sia una piattaforma di possibilità, le cose cambiano in modo molto dinamico. Là inizia a diventare un senso di spazio quando non devi più voltarti indietro verso la pesantezza o qualsiasi altra cosa ci sia stata” dice Dain.
Traduzione: Sibilla Iacopini